Claudio Arezzo di Trifiletti prima di essere artista, maestro, creativo, uomo… è interprete del mondo. La sua produzione è il frutto di una continua ricerca dell’anima, scandagliata in tutte le sue più intime dimensioni. Un lento cammino passato attraverso sentimenti contrastanti, forti emozioni che lo hanno spinto fino a fare dell’arte la sua principale fonte di comunicazione. Che come una danza si fonde tra pennellate di colore e di luce. (Assia La Rosa) ISBN 979-12-5585-384-8
Un pezzo della mia storia
Proprio oggi, il sette Marzo 2007, varcavi lo spazio celeste, ed io oltre quel mondo udivo i tuoi passi. In quel periodo stavo sviluppando imprints New York, vivevo a Manhattan e ogni momento ero impegnato da questo progetto molto ambizioso oltre che rischioso, erano passati ancora pochi anni dalle Torri Gemelle. Nel vivere la Grande mela la sincronia era complice nel portare a termine in maniera stupefacente quel sogno di unire le persone in una profonda impronta di responsabilità nei confronti non solo di Madre Terra ma di tutta l’Umanità. Il sei mi trovavo al Central Park e fui attaccato da una strana sensazione, quando tornai a casa, precisamente a Mulberry Street, per le scale sentii delle presenze, ombre che mi sfioravano. Entrai a casa e mi misi in meditazione, poi telefonai a mia madre che mi tranquillizzò che era tutto ok. Cicetto, come lo chiamavamo affettuosamente noi nipoti, era a letto in uno stato oramai quasi vegetativo, per quanto la limitazione considera quello stato privo di pensiero, per me invece rappresenta un pensiero complesso che tutto sente e comunica sotto altri denominatori. Prima che partissi, fronte con fronte ci eravamo ripromessi di riabbracciarci ancora. Il giorno prima di fare rientro in Sicilia, per la troppa stanchezza, mi ero fatto molto male alla caviglia. Ricordo come ieri, il saltellare di gioia con un piede per riabbracciarlo, ma appena entrai nella sua stanzetta, quel letto era vuoto e mi fece sprofondare in un pianto di vero amore, credo sia stata l’ultima volta che ho pianto. Il caso: a Trecastagni, Cicetto aveva fatto progettare una casetta davvero carina a mio padre, in quel terreno ovunque spuntavano mimose, era un giardino di rose e mimose. Per me la festa delle donne e anche un bacio eterno col mio nonnino. Anche se non è presente fisicamente, solo il pensarlo mi sostiene e nutre di tutti i valori che lo rendevano un uomo raro e saggio. (Casa Museo Sotto l’Etna)
Opportunità dell’Incontro, Coincidenze, Porte, Percezioni, Essenza, Gravitazione dell’Essere
Gli bastavano quattro pezzi di cartone per rigenerarsi nella creazione. Camminava pensieroso, nuvole erano suggerimento. Continua col tuo sentimento, non tener conto del disorientamento. Un creativo, un visionario, una missione da portare a compimento. – Mediterraneo, Le Scale del Sapere, Un Fiore per Amico, Mia e Claudio. (Naima) / Acrylic 24/24 – 22/22 cm.
Fedeli al tempo trascorso
Sembrava non esserci via d’uscita, come già tutto avvenuto nell’arco dello spazio infinito. Non c’era parola che riuscisse calmare l’impeto arroccato nello spirito assorbito dalla corsa senza tregua. Sempre più veloce, destinazione dissoluta ai confini evacuati. Vorrei rimediare per me, e in me ritrovo l’incontro. Ogni saluto è stretta di benvenuto. Abbiamo aperto un cerchio, oro è il colore che emana luce, riflette candore, vibra riconciliazione. Che bene sarebbe se l’uomo non toccasse ciò che è stato riposto per una causa! che meraviglia, se ci si rendesse conto, quanto la corruzione annienti la propria condizione. Apparenza amara dissolvenza, c’è un conto da pagare. La Sicilia ha bisogno d’amore. Una grande trasformazione era avvenuta, le strade erano in festa, tutti eravamo presi dall’impresa. Camion viaggiavano carichi di alberi pronti per dare lode al Creatore. Avevamo ricordato la missione, in marcia ci affrettavamo a dare benedizione. Le piazze erano tornate a respirare, la gente si incontrava e silenziosamente si abbracciava, non c’era distinzione tra ricco e povero. Una grande pioggia aveva nutrito la terra di primavera, e all’uscire dell’arcobaleno anche coloro che erano in disparte acconsentirono al cambiamento. Bianco era il colore, dai balconi tutti acclamavano non c’è tempo, dobbiamo riporre cambiamento, e così le nascite formarono un nuovo insegnamento. (1mqdb)
Mi Appello alla Causa
Non mi piace perdere le cose, che sia una vite, una rondella o una penna, Desidero Ritrovare ciò che è caro al momento. Sempre Grato, Gratitudine della Forma. Mia è la salvezza dell’anima mia. Basilica del Carmine Catania Visionaria Piazza Carlo Alberto.
Lasciatemi fare quello che devo fare
Sai, il cuore umano a me dà l’impressione di un pozzo profondissimo. Nessuno sa cosa ci sia laggiù. Si può solo cercare di immaginarlo dalle cose che ogni tanto vengono a galla. (Haruki Murakami) – Nesima nel cuore. Discrezione, unione, visione, insieme riusciremo a trovare un percorso valido per la terra che ci ha visto nascere. Il mio desiderio per Catania, Catania come centro del Mediterraneo, Catania come vetta d’Europa. (Cantiere Comune) / Azione Salvifica Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi, Corsi e Ricorsi, Bionsà Mezzanine Living
Il Giardino dentro il giardino (Villa Bellini) / Cuore Saggio della Pietra – I Salesiani sono stati l’impronta di Don Bosco e Domenico Savio, proprio questa mattina ho incontrato un compagno di scuola. Quanti bei ricordi, l’aula d’artistica, le scale con la Madonnina, la fila per la colazione, il campo di pallamano. Mi rimane impressa la luce di quella struttura, quanti suoni pervadevano noi animelle pure, che tempi spensierati, ed ora è arrivato il nostro turno, siamo quasi adulti per provare a custodire quel nido. Grato, canticchio ogni tanto Don Bosco Ritorna.
Risparmi di Memoria / Cortile delle Nevi
Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono. (Rudolf Steiner) – Quello che pagavo un ragazzo per servire dietro il banco una serata, a volte oggi lo devo fare bastare per una settimana. Questo per me vuol dire fare arte. Tanto impegno per una causa fuori dal comune. Ci si ritrova a volte soli a dover rendere conto alla memoria, che quest’ultima si appella alla coscienza. Il miraggio è assai profondo, la lealtà è lo sfondo dove radica la vera realtà. Un processo che ci ritrova di passaggio, forse come in altre vite. Risorse non accettate per paura o ignoranza, viva i santi anche quelli vengono festeggiati quando parola arriva al vento. Che storia misera a volte ritrova l’uomo che lusinga famiglia, che lustro sbiadito si riversa nelle parole apparenti. Continuo e continuerò ora e sempre, il mio spirito è libero e fuori contesto, linea di demarcazione oltrepassata dalla nascita. (Algoritmi di Pace)
Buongiorno
Se si vuole trovare i segreti dell’universo, bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni. (Nikola Tesla) – Nasciamo per volerci bene, la reale natura dell’uomo in terra è sperimentare la più grande energia. L’amore è creazione, il perdono è ricreazione. / Catania Visionaria, Piccoli Soli d’Argilla Spiritualità della Forma, Cantiere in Corso Mural Art Cortile delle Nevi Mia. (Capolinea 2007)
Mantenere Memoria
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose. (Cicerone) – Spero mantenere memoria mentre taglio le buste del pane, che carta adorabile sentono le mie mani! Signora buongiorno, come Mia non passa inosservata al suo sentire, lei non passa inosservata al mio vedere. Entrambi siamo presenti dinanzi le piccole cose, oblò di questa esistenza che ci fa incontrare e rincontrare, comprendere e applicare. Mi piacerebbe tanto vivere Napoli, che bella la sua gente! ogni volta che l’ascolto ne resto incantato. (Cantiere Comune) / Piccoli Soli d’Argilla Spiritualità della Forma, Natalie Elefantina della Prosperità, Impulsi di Speranza.
Credo che il più grande dono che Dio abbia dato all’uomo non è il dono della vista, ma il dono della visione. La vista è una funzione degli occhi, ma la visione è una funzione del cuore. (Myles Munroe) – Appunti di un Diario Visionario. Isola Lachea Capomulini, Acrylic Contemporary World duecentouno production, Impronte Positive Accademia di Belle Arti (Catania), Cerchi d’Oro Piazza Giovanni Verga, Il Giardino dentro il giardino Villa Bellini, Alberi d’Oro Chantal De Sensi, Trovare una Soluzione Palazzo della Cultura, 1mqdb Un Metro Quadrato di Bosco Spazio Zero / Borgo Spazio Uno (Nesima), Hope Bud, Le Polveri dell’Etna Mezzanine Living, Metropoli del Melograno, La Tavola di Migliandolo, Respiro Viscerale Alicudi Fiorita di Erica Fortezza di Alì Connessione Eolie (Aci Trezza), Time Casa Museo Sotto l’Etna Mondo Circolare, Suoni Armonici Parco Madre Teresa di Calcutta Teatrino di MaRic, La Mappa del Mondo Antico Palazzo Speciale, Oasi Playa, Rallentare la Marcia, Radici Minerali Il Parco Ritrovato.
Appartengo a questa terra
Vorrei concedermi uno spazio con dentro l’interezza delle albe e dei tramonti di un tempo dove la natura era guida e la voce era coscienza. Salendo le scale, l’aria sembra essere di montagna, nelle strade e in tutto l’isolato si respira degrado. Paolo, ogni volta che vi penso sento il nostro mare, quella spiaggia meravigliosa che avete adottato, le vele, l’ancora e le voci del vento che accarezzano l’albero centrale. Spero presto venire a piantare radice. Ho uno stelo di rosa all’ingresso, era la festa di Santa Lucia, che bel nome Lucia, cugina diretta di Agata. Pane di forno a pietra fatto con acqua di sorgente, questo scriverei se dovessi divenire panificatore. (Grato)
(3) “Accudire” – Natalie, Elefantina della Prosperità