Era nato, e fin dalla nascita si era dovuto mettere al riparo, in fuga tra i deserti perseguitato dalle maledizioni di tutte le famiglie vittime del sacrilegio. Ma si può nascere maledetti e onorati? Si può crescere perseguitati? Gesù che molti nominano, l’Immacolata Concezione che molti pregano, partorisce un peso insostenibile, se non con l’aiuto della Misericordia Celeste. Lei giovane Creatura iniziata fin dalla nascita, accompagnata dal prescelto, umile costruttore di porte e tetti, Giuseppe. Sacra Famiglia in salvo grazie ad un somaro, trovando riparo nelle misere gocce di una rosa. Periodo contemporaneo, l’inganno si è fatto strada, il pagano sconosce il miracolo, lo Spirito aleggia. Il Colosseo nato come raffigurazione dell’Eden, si trasforma in bocca di sangue, l’atroce spettacolo è servito. Cristiani perseguitati, per riconoscersi con un bastone solcano un semicerchio all’incontro, nasce un pesce. Ci nutriamo di terrore, ci chiudiamo come parassiti, preghiamo dentro montagne saccheggiate, riempiamo i Santi d’oro e gioielli, quando in vita li ripudiavano. Desideriamo ancora più velocità. La verità è dinanzi i nostri cuori, sta nascendo la realtà di chi realmente siamo.
Caro Claudio, dopo tanti anni in cui i nostri rapporti si erano diradati, ieri sei passato a trovarmi nella casa dei nonni, la casa che a noi piace tanto per i ricordi antichi che si respirano.
E’ passato un po’ di tempo dal nostro primo incontro, dal periodo in cui ci ritrovavamo nella casa di piazza Abramo Lincoln e tu eri appena tornato da New York entusiasta per il percorso che avevi intrapreso. Ci ritrovavamo spesso in salotto con i tuoi quadri da cui io non riuscivo a distogliere lo sguardo e che si confondevano con il cielo terso della primavera. Per me i tuoi quadri rappresentano la bellezza dello stare insieme, la bellezza del caos delle discoteche da cui tu ti sei avulso, è quel mondo che ti è appartenuto così tanto da trasferirlo sulle tue tele, questa è una mia interpretazione e non so se sia giusta o meno, ma come diceva Umberto Eco “l’interpretazione arricchisce il testo”, ognuno vede quel che vuole nell’arte a seconda della propria sensibilità, e quando l’arte è astratta tutto ciò è più vero. Così come è vero, come dice il mio maestro Enzo Rovella, che gli artisti mettono nelle loro creazioni i loro pensieri, i loro problemi, le loro angosce, le loro aspirazioni ed i loro desideri, un dipinto è un’istantanea del momento che sta vivendo quel determinato artista, è un autoritratto del subconscio. Come tu sai ho affrontato anche la sfida della scrittura: piccoli racconti scritti di getto da cui si evincevano le mie paure in alcuni ed in altri i miei desideri. L’arte pittorica astratta nasconde meglio i nostri sentimenti, ma un occhio attento è capace di tirare fuori tutto il tuo essere. Cambio continuamente stile nella mia arte ed ultimamente mi sono imbattuta in una sperimentazione particolarmente strana: spruzzavo del colore su un foglio di plastica e poi come se fosse uno stampo mettevo sopra un foglio di carta, con mia grande sorpresa ne venivano fuori figure come se fossero disegnate, in uno addirittura una sorta di volto di Gesù Cristo accanto ad una donna.
Ecco erano delle specie di macchie di Rorschach in cui si palesavano i miei pensieri. Penso che questo volto di Gesù che accanto ha un altro volto di una donna africana non lo venderò mai, per me rappresenta una sorta di miracolo. Gesù accanto a quanto di più bistrattato esista nell’umanità: una donna, inoltre nera. Una donna che è lì per farsi proteggere dal Salvatore, il Salvatore che è lì per segnalare cosa gli sta più a cuore: la difesa dei più maltrattati, dei più vilipesi, la difesa dell’umanità in quanto tale, la difesa della vita, perché la donna è vita e di certo non sto qui ad insegnarvi cosa voglia dire essere donna in Africa in questo momento, penso alle guerre, all’infibulazione e tutta la mentalità retrograda che ci sta dietro, alle schiave del sesso, alle spose bambine, all’infanzia da schiave ed allo studio negato, e questa è solo una piccola parte di ciò che vuol dire essere donna nell’attuale “medioevo” africano. E poi penso al mio rapporto con Gesù Cristo, al mio rapporto con il divino che è in me e mi circonda, ai miei rosari, alle mie preghiere. Per me le preghiere sono un modo per dire a tutto ciò che consideriamo divino “ti voglio bene”, “ti penso”. Tu Claudio che alla religione dedichi tutto il tuo essere credo possa capire questa mia continua ricerca di Dio, questo dedicare ogni piccolo momento della mia vita a Dio, perché noi siamo universi affini e tu lo sai. Ti voglio bene, Graziolina Amato
Capacità del tempo, indossare i suoi abitanti, lancette scandagliano sinteticamente sabbia. Frazione di uno starnuto, volo di un tuffo. Buongiorno oggi l’aria è gratuita, la creazione a buon mercato. Emozioni della spiaggia, corridoi aprono al vento, respira ingresso delle onde. Ieri ho sognato perdere memoria. Ogni odore ha una storia con molti figli, eredi, semi di un tempo.
MANIFESTO VERDE URBANO – RESTITUIRE MEMORIA ALLA TERRA CAPITALE DELLE BUONE AZIONI – UN METRO QUADRATO DI BOSCO Rallentare la marcia, riappropriarsi del tempo, prendersi cura dello spazio. ARTE INVOLONTARIA PROGETTO RIMBOSCHIMENTO IMPRONTA VERDE Catania – Piazza Giovanni Verga, Piazza Abramo Lincoln, Largo Giovanni Paisiello, Corso Martiri della Libertà, Piazza Ettore Majorana. (Sotto un albero vive un bosco)
Si dice che le tane dei conigli si trovino in prossimità di un’anziana radice. Profonda la casa si espande protetta da predatori fino alle prime luci del giorno. La notte pipistrelli si rifugiano in caverne, cave, sotterranee. In quei luoghi la goccia che trapela dalla pietra, intona un lento racconto che si espande, riempie case immaginarie di polvere animata.
Omaggio Tiziano Terzani Piazza Abramo Lincoln 2010 Catania
Radici, origine, suono viscerale, om, cosmo. Vibra la metro, tutto intorno corre una vita. Attento, attraversa sopra le strisce, quello che rimane di un bosco sono le rotaie e il vento. Coscienza regna, Democrazia dell’impronta.
Buongiorno, sembra quasi che ci sia uno stravolgimento globale sulle vere necessità. Con rispetto e devozione, l’uomo ha fallito, le conseguenze di tutta questa manipolazione, la classificazione in negazionisti e complottisti per coloro che cercano esprimere un pensiero fuori circuito, è al quanto brutale e barbara. Non mi meraviglio assolutamente che la distrazione faccia proprio leva su tutta la frustrazione che risiede nell’individuo. Apprezzo lo sforzo dell’apparato ospedaliero nel reggere il risultato del terrore. Tutto è un passaggio, che all’improvviso potrebbe cambiare aspetto, partendo proprio dal sentimento. Il sole splende, oggi gli uccellini cantano a festa, ieri notte un suono molto intenso, cosmico chiedeva silenzio alle menti occultate.
Chiesa Crocifisso Dei Miracoli Catania Palazzo Speciale Via Umberto
Bisogna prepararsi ad un nuovo mondo, inutile difendersi dalle cause, rimediare è l’unica risposta che dovremmo attuare. Felice di questa pioggia, alchimia di un mondo impoverito.
Amo/Re AmoTe Catania @ Piazza Giovanni Verga, Giovedi 17 Settembre ore 19
RETE DI ARTE MODA E COMUNICAZIONE AL SERVIZIO DELLA NATURA.
Catania – La pronuncia dell’avanguardia stilistica a favore del Pianeta Verde. Radici raccolgono petali vitali, modelle abbracciano la Vita, Alberi manifestano incessantemente Speranza. Incontro riflessivo, iniziatico per le 58 modelle che abbracceranno Madre Natura. Grato a Liliana Nigro, per la realizzazione di questo sogno. Non c’è niente che debba essere svelato, tutto è presente in simboli ed immagini. Il Filo d’Oro
Moda Protegge Natura – Cerchi d’Oro Piazza Giovanni Verga – Liliana Nigro
Onorata di passeggiare tra l’arte e la moda in tua compagnia, la terra accoglierà propizi i nostri passi, si odorerà il suono della marcia delle nostre vestali, porteremo bellezza e loderemo la pace, aspettando che il mondo riesca a cambiare, il miracolo avviene solo se chi ha fede crede.