Archivio mensile:Aprile 2012

SUBLIMINAL ART

ACICASTELLO NEEDS LOVE

Sicily is a fertile island, thus plundered from age to age by waves of invaders and still now treated badly also by Sicilian people. Sicily needs love and its plea is evident through Claudio Arezzo di Trifiletti’s photos: decorations of buildings, friezes and the sculpture of monuments, churches and fountains -stratified over the centuries- convey their yearning for love. The project “Sicily needs love” is a tour of Sicily with stops in the main cities in order to immortalize the details of the works of art; details which often are not considered by the Sicilians themselves, whose eyes are unaware and dulled by the greyness of ignorance or by dangerous indifference, and fed by frenzy of daily mediocrity.

ACICASTELLO NEEDS LOVE

The videos show the cities’ awakening in the playful gestures of the amoretti, in the hideous visages and the contorted gaze of the baroque decorations; their poking at the mythological sculptures of the fountains; and their blending with the architectural lines of churches, sometimes convoluted and sometimes essential. The aim of these pictures is to create an artistic documentary or to compose a subliminal short trough a quick sequence; moreover, all these images end with a last frame of ecstatic Madonna which breathes hope into those passersby who have the good fortune to glance at them.

ACITREZZA NEEDS LOVE

ACIREALE NEEDS LOVE

ACIREALE NEEDS LOVE

Che il mare possa divenire suggerimento contemporaneo

Feeling is Believing

Il miracolo del credo: il credo è la forza assoluta, è un dono, è un dono di ricerca. Essere disposti ad affrontare le mille domande, senza avere paura di smarrirsi perché la bussola è l’amore, l’amore per la vita.

feeling

Nel tempo avviene che troppe incomprensioni, incoerenze si incontrano, si soffre per le visioni che nella debolezza cedono a facili ascolti, visioni a volte giuste, altre sbagliate. Ma non importa, tutto va visto, tutto va sentito, tutto deve essere prima sentito, e poi visto, perché vedendolo possiamo girarci intorno, vedere la testa o la coda, il profilo, distinguerlo se inganno o verità, ma in entrambi i casi sempre insegna, basta distinguere. La forza del credo è credere a quello che si vede nell’aria. Lo vedi solo tu, devi crederci se vuoi crescere, devi soffrire, devi arare il tuo cuore, se vuoi che venga fuori un buon frutto, non devi  dare ascolto al pubblico, ora il pubblico sei tu, gli altri sono semafori, sono complici, sono antagonisti, sono un tutt’uno in te, se tu lo desideri. La forza del credo è quando ti svegli, e hai la forza di attendere, di rinunciare a sudditare per il gusto di coloro che amano farsi sudditare, la forza del credo è costruire il proprio percorso, come quando si scende da un fiume, usando i remi per guidare il proprio essere. La forza del credo è quando credi, che tutto è uno, e uno è tutto, quando riesci a mettere il mondo dentro un chicco di riso, e fare di quel chicco di riso il tuo mondo. La forza del credo è quando ti svegli, ti addormenti, e sempre vinci il tuo drago, perché in ognuno di noi esistono draghi, che ci assalgono, ci fanno vedere tutto in maniera distorta. A volte ci fanno sentire le malelingue di un amico, che nella sua insicurezza si esalta abbassando la nostra presenza, noi soffriamo per la bassezza, ma solo lo scudo dell’amore ci protegge da noi stessi, dalla nostra rabbia, solo il tempo ci risponde vittoria. La forza del credo è farsi crocifiggere, per credere di risorgere, e risorgere per donare fede sul credo, perché solo la verità è realtà, l’inganno è frutto marcio, travestito da frutto buono, ma non ha nutrimento per la nostra crescita, ma solo nutrimento per il nostro terreno di ricerca. Prendete tutto il marcio del mondo, concimateci la vostra ricerca, non disprezzate l’inganno, perché è il frutto non curato, non siete voi, voi siete il contadino, che cura l’albero, non nutritevi di esso, riponetelo sul terreno, diventerà il vero cibo di vermi e radici. Ho visto vecchiette fare di una frittata la pace tra famiglie, ho visto anziani togliere mali attraverso spighe di grano, ho visto farfalle provocare col solo battito d’ali uragani, ho visto, e ho sentito nella fede, nel credo, e nella preghiera fatta a bocca chiusa, occhi chiusi, cuore spalancato, cuore che vive la passione, ho sentito forza, ho sentito soccorso, ho vissuto miracolo, miracolo visto nelle cose più insolite, nelle cose più piccole. Pregate con fede, pregate con cuore, augurate al Vostro nemico di trovare la strada del cuore, augurate ai Vostri carnefici, di convertirsi, perché loro non conoscono il dono della luce, augurate bene, non augurate mai male, perché il male continuerà a lacerarvi, continuerete a nutrirvi di frutti marci. La forza del credo è quando tu credi che tutti i nodi vengono al pettine, e quando sei pronto ad aiutare, e a farti aiutare, quando si sciolgono i ghiacciai, quando l’acqua fluisce, nutre, disintossica, rende fertile qualsiasi terreno, perché l’acqua è vita, vita che merita rispetto, perché anziana creatura dell’universo. Quanta passione per i Maya, per extraterrestri, quanta passione per L. da Vinci, quanta passione per tutto ciò che è stato scritto, ma perché non iniziamo a leggere attraverso la geometria di una foglia di una comune pianta, e non ritorniamo ad osservare la comunione tra formiche, oggi tutti fanno corsi (termini assurdi), il mio corso che seguo, da tempo, è il cielo e la terra, mia maestra è la natura. Se butto un cerino in un pagliaio provoco un incendio, l’azione è semplice, la reazione è disastro, ogni nostra piccola azione ha delle conseguenze, anche tra estranei provoca delle conseguenze, anche tra chi non ci conosce provoca delle conseguenze, conseguenze che sono legate per sempre a noi, perché le abbiamo causate.  << Siamo agnelli in mezzo ai lupi, bisogna stare restii come serpenti, e limpidi come colombe, e poi dobbiamo amare, amare, e ancora amare,e se qualcuno ci sta per ferire consideriamoci già armati perché non esiste spada più tagliente dell’amore >> (Gesù di Nazaret).

Is Believing

Non esiste protettore più importante, più potente di tutto ciò che ci circonda nel tempo, perché nello spazio tutto è compiuto, nello spazio tutto è. Credo che generazioni di specie, non siano altro che un battito di ciglia del Padre, per quanto l’uomo arcaico abbia pensato di edificare mura, castelli, templi, il Padre è molto oltre qualsiasi pietra, qualsiasi parola, il Padre è memoria, è coscienza, è luce, è sogno, il Padre è presente in ognuno, il Padre è il prossimo che incontri, il Padre è in te, il Padre è in noi.

The Passion

La Passione, Il Coraggio è Amore, il mondo ha bisogno di amore, pace è vita, nuova alba, alba dei giusti, coscienza viva in tutto.

The Passion

Sono cresciuto prima dai Francescani, in seguito dai Salesiani, scendevo le scale, salivo le scale, sempre mi inginocchiavo di fronte S. Domenico Savio, non dimentico nessun pianto, non dimentico nessuna gioia, il canto Don Bosco ritorna tra giovani e amor è sempre con me, insieme a Gesù, Gesù aiutami tu. La Luce è vittoria, in India, ospite da un albero dal buon frutto mi dissero, tu dovevi essere un’anima vicina a Gesù, io sono e vivo presso l’Immacolata Concezione, ogni notte mi rivolgo, e chiedo di pregare per noi, piccoli figli suoi. In India ho pregato con fratelli Musulmani, eravamo tutti insieme sotto la luna, ognuno con la propria fede, ognuno col proprio cerchio, ognuno col proprio petalo, petalo dello stesso fiore. Non faccio distinzioni di religioni, non mi sento religioso, ma sento lo spirito del Padre in tutto, non conosco le ricorrenze, ma mi immergo sempre nei ricordi del Giordano, e mi trascino il fango ai piedi sopra tappeti di lussuosi alberghi. Un paio di mesi addietro sono tornato sia in Giordania, che in Israele, ma ho avuto paura, e non mi sono affidato al mondo. Quando scrivo, cerco traccia, per descrivere il momento. Oggi, ero al computer e mentre controllavo la email, all’improvviso le mie mani tremavano, il cuore gelava, sudavo freddo, quasi mi sentivo soffocare, come se stesse accadendo qualcosa di terribile alla mia famiglia. Ho telefonato prima a mia madre, poi a mio padre, in seguito a mio cugino, e tutto grazie a Dio era in ordine. Allora ho pensato, sarò stanco, e ho provato a riposare, ma non riuscivo a stare sereno, una grande ansia avvolgeva il mio spirito. Fino a prima, cercavo di capire, mi chiedevo se forse, visto che ieri sono uscito con un amico che non vedevo da tempo, ho pensato, sarà un calo dovuto alle birre bevute, e avevo accettato il mio malessere. Fino a quando mi ha telefonato mia cugina, dicendomi che si sentiva anche lei un po’ giù e mi proponeva di andare a visitare i Sepolcri, io ho dato piena adesione, come quando ti senti raffreddato la migliore cura è la cautela, quando mi sento giù, vuol dire che il mio spirito è ammalato, e la cura è la meditazione, e vicino casa c’è un ottimo posto dove meditare, il Monserrato. Poi in seguito, ho appreso che oggi veniva crocifisso Gesù, e tutto mi è stato più chiaro. Non sono religioso, ma amo lo Spirito a modo mio.

BEYOND

Moon

A volte anime a cui noi siamo cari ci vengono a trovare per pochi istanti attraverso canali che si prestano nei piccoli gesti, di ciò che riusciamo ad osservare. La vita è un gran miracolo. Chi ci ama sarà sempre presente attraverso l’amore. L’amore è l’aria, la luce e tutto ciò che si riesce a scorgere dal quotidiano. La vita è amore che non abbandona mai. Dai tempo al seme, perché già grande albero vive in te, vive nello spazio.

Moon

Ci sono notti che mi fermo, osservo il mio pensiero, gli chiedo di rivolgersi alla coscienza che tutto vede e tutto sa, gli chiedo di divenire un tutt’uno, albero foglie, gli chiedo di essere una foglia, gli chiedo, mi chiedo, cerco di capire, come, come un mio coetaneo, forte, forte in fede, in credo, decide di togliersi la vita, gli chiedo, mi chiedo, lo chiamo a me, attraverso respiri lenti, gli avrei telefonato, presto, lo avrei cercato, lo avrei riabbracciato presto, perché lui era sempre vicino, lui era un fratello, e continuavo a domandarmi del suo gesto,  e perché non mi avesse telefonato, non mi avesse utilizzato, e continuo la ricerca avendo fede, fede nella scintilla del Padre che alloggia in ognuno di noi, e in lui amico mio, era presente, era presente la sua fame di Verità, era da sempre alla ricerca.

Moon

La notte, nel sonno a volte lo chiamavo, pronunciavo il suo nome, non cercavo disturbare nessuno, sotto voce come quando si passa sotto casa di un amico, ogni notte, nella mia pausa, vedevo l’androne del palazzo, palazzo ipotetico, in cielo non esistono palazzi, e per la felicità dei bevitori di caffè come me, nemmeno alimenti, in cielo l’unica cosa che esiste è una, e si chiama gioia, gioia non da vivere, quella si può percepire e nemmeno vivere per pochi istanti, nel cielo noi siamo gioia.

Moon

Ero appena uscito da un’incomprensione Karmica, a volte le alchimizzo facendo del mio nemico il mio maestro, e trovando dono del dolore, trovo altro spazio per la gioia.

Moon

Ero in macchina, ma più che in macchina stavo continuando a leggere il libro della mia vita, ero ritornato indietro di qualche passaggio, quando all’improvviso un ragazzo mentre che guidavo mi rincorre con la sua vespa per comunicarmi che avanti a me c’era un autovelox, io non stavo correndo, non corro facilmente, o comunque cerco di essere sempre presente, sono cosciente che ho un corpo, e non desidero dal profondo danneggiare nessuno, non desidero ignorare il dolore che potrei causare, a volte lo vivo come se lo avessi fatto involontariamente, sento un reale soffocamento.

Moon

Questo ragazzo in sella alla sua vespa, mi rincorre, il tempo di girarmi, risvoltare immediatamente le pagine del mio libro, lo vedo, era lui, il mio amico. Non ebbi una visione, era lui attraverso un canale disponibile, attraverso una predisposizione di un nostro coetaneo ho trovato un nuovo capitolo, un nuovo capitolo donato da un mio caro amico.

Moon

La Vita è il più grande dono che abbiamo ricevuto, rinunciarci significa anche offendere Colui che ci ha donato questa occasione, in fondo però cerco di vedere, vivere, sentire, colorare, le pagine del mio diario. Ho una grandissima fede nell’amore, ho una grandissima fede nel Padre dei padri perché lui è amore, lui è perdono. Rinunciare al dono significa non rispettare il Padre, il Padre è amore, il Padre perdona, e ci ama, ma privare chiunque della nostra presenza, in qualsiasi modo la si voglia mettere, e fuggire dal libro della nostra vita, non continuarlo a leggerlo, privando il prossimo del nostro racconto. Tutti hanno una storia da raccontare, io credo nel mio racconto. Credo che l’espressione dell’infinito è presente attraverso le cose più piccole, come la tosse di un neonato, il cinguettio di un uccellino, come la rugiada sopra una foglia, come anche lo sguardo di un apparente estraneo.

Moon