Mi sembrava un riccio, pensai come si fosse ricordato proprio in quel momento, guardai meglio, era una goccia del vulcano, si una pietra che respira, cristallosa oserei. Quanti petali ha un fiore, poi lo stelo, le foglie, l’apparato radicale e il vento, l’odore della terra al mattino, quando il sole inizia a svegliare il coro. C’è uno spettacolo fatto di particolari, bisogna lasciare lo sguardo al caso, seguirlo senza dargli il minimo sospetto della nostra presenza.
Archivio mensile:Aprile 2019
A voice was revealed to me
Da Occidente a Oriente, da Oriente a Occidente, un faro ha illuminato il sentiero. Nuvole bianche viaggiano, colorano la luna, si riempiono di luce, nutrono la calda terra del sole. Anima del mondo, quanto umile e regale non confondo, a te devoto l’incontro. Sabbia dei deserti, disseti il disegno del vento, pietra delle montagne, dai voce all’eco del risveglio.
Capanne in riva al mare, dolce notte culla il sogno di un bambino che nasce. Nome dei colori, carattere dei fiori, frutti profumati nutrono la fantasia di ricordi che verranno. Letto di un fiume, scorre silenzioso, foglie tornano alla madre. Tamburi respirano canti di pace. Parole pronunciate da cuori semplici.