Archivio tag: exhibition artist

living stones

E un giorno, Phardrous, il Greco, mentre passeggiava nel giardino, inciampò contro una pietra e si arrabbiò. E si voltò e, sollevata la pietra, disse a bassa voce: «Oh cosa morta sul mio cammino» e scagliò via la pietra.
E Almustafa, l’eletto e l’amato, disse: «Perché tu dici: “Oh cosa morta”? Sei stato così a lungo nel giardino e non sai che non c’è nulla di morto qui? Tutte le cose vivono e rilucono nella conoscenza del giorno e nella maestà della notte. Tu e la pietra siete una cosa sola e la sola differenza è nei battiti del cuore. Il tuo cuore batte più veloce, vero, amico mio? Certo, ma non così tranquillamente. Il suo ritmo può darsi che sia un altro ritmo, ma io ti dico che, se fai risuonare le profondità della tua anima e percorri le altitudini della spazio, tu sentirai una melodia e in questa melodia la pietra e la stella cantano, l’una con l’altra, in perfetta armonia.
Se non comprendi le mie parole, allora lasciale ad una nuova alba. Se, nella tua cecità, hai maledetto questa pietra su cui sei inciampato, allora malediresti anche una stella che con la tua testa dovessi incontrare in cielo. Ma verrà il giorno in cui raccoglierai pietre e stelle come un bambino trasceglie gigli nei campi e, allora, verrai a sapere che tutte queste cose sono viventi e fragranti».

Kahlil Gibran

anthropological installation

Installazione Antropologica Private Collection Imprints of Peace

Imprints of Peace Amsterdam

Imprints of Peace Amsterdam

Desidero trasformarle in alberi. Ogni opera vibra e desidera guardare il mondo. Dopo la mostra torneranno a dormire. Il pensiero che mi è stato affidato è quello di affidare. Per ogni opera nata proprio dalle impronte desidero lasciare altra impronta piantando alberi. Tornare a vivere in campagna. Terre di Martorina

Di cosa ha bisogno il mondo. Foto di Carla Matilde Iuvara

Di cosa ha bisogno il mondo. Foto di Carla Matilde Iuvara

Dal flusso è nata l’Installazione “Datemi Spazio”. L’Energia del cambiamento lo desidera. Lo spazio è trasformato, molti vedono, ma dovrebbero prima sentire per averne accesso. È un coro energetico che ha trasformato la visione, sembra tutto più grande, un viaggio. Tempo Spazio protagonisti, vibrazioni interagiscono, l’odore del sonoro passato guida il presente, un futuro Natale ci attende.

Catania Palazzo della Cultura - Fino al 6 Gennaio. h.9/19

Catania Palazzo della Cultura – Fino al 6 Gennaio. h.9/19

“Dare spazio all’immaginazione”

Settantasette tele cariche delle ‘impronte di pace’ raccolte in giro per il mondo. Un’arte visionaria che emana forza, energia, positività, spiritualità. Un’arte che grida al coraggio di cambiare e che profuma dei colori della terra. Viva, mutevole, fremente, alimentata com’è dall’energia del magma.

“Assia La Rosa”

imprints of peace milan turkey

Imprints of Peace Milan Turkey