Archivio tag: pittura cosmica

recognize

Immagini che facilitano la comprensione

Immagini che facilitano la comprensione

Ieri ci siamo incontrati non a caso, non per volontà dell’ego, ne per una serie di eventi che sono frutto di circostanze indotte da un mero interesse di ciò che i più dichiarano essere del Io. La tua arte non è stata colta dalla mia mente per ciò che essa è, ma il mio cuore ha intercettato perfettamente quella vibrazione presente in essa, amplificata dalla tua presenza ha preso la forma che solo le anime sanno riconoscere. Non sono stato in ascolto per attendere il mio turno e fare comizio, ma per fondere la mia anima nel Se attraverso il portale che si è aperto in noi, il divino che si fa spazio attraverso la tela di Maia. Buona continuazione, anima.

[7/1, 12:48] Agrigento – Lo Mascolo Salvatore

Opere desiderano raccontare

Opere desiderano raccontare

PROROGATA
Fino a Domenica 13 Gennaio h. 9/19

Entrare dentro la scena

Entrare dentro la scena

Exhibition Contemporary Art
Installazione Antropologica
Datemi spazio – L’Immaginazione chiede spazio
Portali Quantici – Pittura Cosmica
Opere esposte 77 
Imprints: London, Paris, Amsterdam, Venice, Malta, Rome, Abu Dhabi, Milan, Greece, Turkey, Cairo, Catania.

Realizzazione di un flusso

Realizzazione di un flusso

living stones

E un giorno, Phardrous, il Greco, mentre passeggiava nel giardino, inciampò contro una pietra e si arrabbiò. E si voltò e, sollevata la pietra, disse a bassa voce: «Oh cosa morta sul mio cammino» e scagliò via la pietra.
E Almustafa, l’eletto e l’amato, disse: «Perché tu dici: “Oh cosa morta”? Sei stato così a lungo nel giardino e non sai che non c’è nulla di morto qui? Tutte le cose vivono e rilucono nella conoscenza del giorno e nella maestà della notte. Tu e la pietra siete una cosa sola e la sola differenza è nei battiti del cuore. Il tuo cuore batte più veloce, vero, amico mio? Certo, ma non così tranquillamente. Il suo ritmo può darsi che sia un altro ritmo, ma io ti dico che, se fai risuonare le profondità della tua anima e percorri le altitudini della spazio, tu sentirai una melodia e in questa melodia la pietra e la stella cantano, l’una con l’altra, in perfetta armonia.
Se non comprendi le mie parole, allora lasciale ad una nuova alba. Se, nella tua cecità, hai maledetto questa pietra su cui sei inciampato, allora malediresti anche una stella che con la tua testa dovessi incontrare in cielo. Ma verrà il giorno in cui raccoglierai pietre e stelle come un bambino trasceglie gigli nei campi e, allora, verrai a sapere che tutte queste cose sono viventi e fragranti».

Kahlil Gibran