Il primo dominio ebbe inizio nelle giovani teste facilmente omologabili all’autodistruzione, il seguito avvenne per un principio dovuto alle leggi dell’incoscienza. (Scritto Contemporaneo)
Archivio tag: Sicile
Appartengo a questa terra
Vorrei concedermi uno spazio con dentro l’interezza delle albe e dei tramonti di un tempo dove la natura era guida e la voce era coscienza. Salendo le scale, l’aria sembra essere di montagna, nelle strade e in tutto l’isolato si respira degrado. Paolo, ogni volta che vi penso sento il nostro mare, quella spiaggia meravigliosa che avete adottato, le vele, l’ancora e le voci del vento che accarezzano l’albero centrale. Spero presto venire a piantare radice. Ho uno stelo di rosa all’ingresso, era la festa di Santa Lucia, che bel nome Lucia, cugina diretta di Agata. Pane di forno a pietra fatto con acqua di sorgente, questo scriverei se dovessi divenire panificatore. (Grato)
(3) “Accudire” – Natalie, Elefantina della Prosperità
Mazara del Vallo Visionaria
Così, con un gesto devoto, bere l’acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente, fa sì che penetri in noi il sale più segreto della terra e la pioggia del cielo. (Marguerite Yourcenar) – Sfere Rispetto Pianeta 461/470. Vedo dei bagliori in cielo, tutto sembra mutare. Ospiti di passaggio oserei narrare, Potenzialità ignorate si riversano nell’inutile divenire. La perfezione di una conchiglia, una bolla d’aria custodisce l’onda di quel tempo. Lentezza di un calesse che accompagna cerimonia a cavallo, Strade pulite e infiorate, Molte madri si sono riunite dopo i campi, Alla sorgente si sono appellate, Meditano silenziosamente lo scorrere della parola, In cuore loro raccomandano i figli a quell’amore viscerale, Benedetto il giorno si lascia la luna entrare dentro le mura. (Sicily needs love)
Trapani Visionaria
La mente non ha bisogno, come un vaso, d’essere riempita ma piuttosto, come legna, di una scintilla che l’accenda. (Plutarco) – Sfere Rispetto Pianeta 411/420. E’ davvero un bel vaso, raro incontrarne, bisognerebbe rincollarlo, stringerlo con una corda, ha subito un trauma e la vita che custodisce è preziosa. Parlare allo spirito, guardare con gli occhi del riparo. Mi sono fermato sentendo anche con gli occhi del bambino, Il rispetto di una tenda dinanzi l’ingresso, L’essere insieme in uno spazio condiviso aperto al rinnovamento, Ritrovare il braccio smarrito di un familiare che luccica all’improvviso. Affidarsi, oltre il vedere la fantasia è timone. Cauti nel giudizio, prudenti nell’augurio. Ora della sabbia accarezza il nostro viso, Arrivato il tempo di concederci all’arrivederci. (Sicily needs love)
La memoria respira in tutto, tutto ha il respiro della memoria.
In questioni di scienza, l’autorità di un migliaio di persone non vale tanto quanto la scintilla di ragione di un singolo individuo. (Galileo Galilei) – Salivamo sempre in quel terrazzo sopra il portone a guardare le stelle, mi piaceva molto nella semplicità sentire senza accorgermi di quanta storia ci avesse preceduto. (Terre di Martorina) / Basta la luce giusta e tutto riprende parola. Questi due corpi altro non sono che temporali e belle giornate dinanzi un tempo protetto. Sono stelle e Luna trascorsa, vita silenziosa che si nutre di creazione. (Mezzanine Living)
La compassione è la base della moralità. (Arthur Schopenhauer) – Vento di Sud, Ospiti in Cortile.
Il solleticare delle montagne
Ieri mattina mentre sorseggiavo il primo caffè, rigorosamente della moka, inavvertitamente nel prendere il posacenere dal lavabo ho urtato la tazza del caffè facendola finire sul pavimento. A casa avevo solo tre tazze, ora ne ho due, una rossa e l’altra gialla, quella verde mi si è rotta. Quando si rompe qualcosa può essere di buon auspicio, a volte anche disfacendosene per non conservare il trauma. Secondo Il Kintsugi, risanandola con dell’oro, insegnerebbe ad accettare e accogliere le nostre ferite anziché rimuoverle, trasformandole in punti di forza. Raccolti i cocci, ho sentito immortalarli dentro un contenitore che sembrava lì ad aspettare. Per me la bellezza è sentimento, un racconto vivo. Il valore dell’opera deriva dal vibrare della stessa, quando è reale suscita emozione, autentica luce. Questo potrà sembrare soggettivo, tutto può riprendere valore, dipende solo dall’angolazione. / Scale del sapere, Porta delle Soluzioni, Colorazione semi per un mare di sole.
Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita. (Albert Einstein)
Agrigento Visionaria
Amici miei, o gli astri sono grandi geometri, o sono stati disposti da un eterno geometra. (Voltaire) / Sfere Rispetto Pianeta 291/300 – Sopra la collina risiede il tempo, Pilastri reggono la veste, Scale adornano il passo, Sembra svanita la linea in superficie, Eppure due fratelli condividono le stesse mura, Oro è rispetto per il decoro, Sembra passato un giorno da quel frastuono, Porte vecchie e porte antiche ricordano quel richiamo, Nessuno dimentica quell’andare, Pietra su pietra si elevavano le dimore.
Siracusa Visionaria
Welcome, Isola di Ortigia (131/140 Sfere Acrylic Respect Planet) Isola di Speranza, Ficus Magnolioide, Radici, Papere Fontana Aretusa, Lontananza del Bosco in Periferia, Mia, Foglia Paladino, Acqua Bene Comune Misericordia dell’Operato, Primitivo, Scorgere Bellezza Natura Manifesta, Mediterraneo, Arte Involontaria, Salvaguardia Matematica Inesplorata, Gratitudine della Forma, Odore di Mirra. – La legna umida arde lentamente, il suo fumo contiene il pensiero della gente.
Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi / Definitivo
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? (Martin Luther King) – Continuano a crescere i fiori. Non capisco se i quadri sono storti per il vento o il vibrare della terra. In cuor mio sono molti i ricordi di questa e di altre vite, nel sogno e nella realtà, e sempre dentro quella realtà il sogno che mi mantiene nel reale, con i miei dispiaceri e le mie gioie, il perseguire un ideale fedele a tutti, vicini e lontani. (1V18000)
Una vicina lontana visione
La mia casa è un tetto sotto le stelle, il vento accarezza dalla piccola finestra le vallate della fantasia, il canto dei volatili diviene magia. Mia, Palazzi, Anche gli Alberi Meditano, Geometria Complessa, Pranzo a casa di Giovanni, Luci Ombre Semi e Tramonti / Se fossi dentro una fortezza, e la notte mentre tutto dorme, sentissi le urla della mamma orso all’ingresso che chiede soccorso, cosa farei? Pensavo ai piccoli orsi caduti dentro un buco dove solo l’operato umano potrebbe portarli in salvo. Sarebbe giusto seguirla con una fune e stringere alleanza, ma la linea sarebbe sottile, il coraggio testimonianza d’amore, e il pensiero forse una vicina lontana visione. (Catania Visionaria)